Quando si parte per una vacanza ci si trova sempre di fronte allo stesso problema: l’entusiasmo è tanto, il tempo poco.
Si va in vacanza per riposarsi, per staccare la spina, certo, ma anche e soprattutto per vedere posti nuovi, vivere esperienze diverse e scoprire bellezze insolite.
Il mondo è un posto meraviglioso, ci sono così tante cose da fare, vedere, provare che le vacanze, per quanto lunghe siano, sono sempre e comunque troppo brevi.
Ecco, quindi, che prima di partire ci si ritrova a scandagliare la rete per cercare itinerari furbi che permettano di sfruttare al massimo il tempo della vacanza. Fioccano domande quali: cosa vedere a Pantelleria in 5 giorni? Oppure: vacanze a Pantelleria: cosa vedere in 7 giorni, e via dicendo.
Noi conosciamo bene l’isola, ne amiamo l’incanto che si nasconde dietro ogni roccia, il suono dolce delle onde che cullano il sonno e il profumo delle erbe aromatiche trasportato dal vento, ma sappiamo bene anche quali sono le sue attrazioni più belle, gli angoli che meritano davvero di essere visitati. Ecco perché vogliamo darvi alcuni suggerimenti su cosa vedere e cosa fare a Pantelleria.
L’arco dell’elefante
È il simbolo dell’isola e una delle sue principali attrazioni. Si tratta di una formazione rocciosa nei pressi di Cala Levante, un faraglione che ricorda la silhouette di un elefante che tuffa la proboscide in mare. La particolarità della morfologia e l’azzurro cristallino dell’acqua in questo punto ne fanno una meta molto ambita.
Il lago delle ondine
Si tratta di un laghetto di acqua marina raggiungibile da Punta Spadillo. Questa piscina naturale è alimentata dal mare e la su acqua non è mai profonda ecco perché è una tappa perfetta anche per chi visita Pantelleria con i bambini (link) che qui potranno divertirsi al sicuro dalle correnti.
Il lago di Venere
Un’altra risposta alla domanda su cosa vedere a Pantelleria può essere data dal lago di Venere.
Questo specchio d’acqua, che non per niente porta il nome della dea della bellezza, è un luogo meraviglioso che compare all’improvviso una volta fatto l’ultimo tornante della strada diretta lí. Ma non si tratta solo di un posto capace di competere con le più belle spiagge tropicali. È anche una vera e propria spa a cielo aperto. Questo perché le sue acque trovano posto nel cratere spento di un vulcano. Sulla sponda meridionale ci sono sorgenti di acque calde e termali, alcune delle quali sono addirittura chiuse alla balneazione per l’elevata temperatura che riescono a raggiungere.
Anche il fango che si trova sul fondo del lago ha proprietà benefiche per la pelle. L’ideale è raccoglierne un po’ facendo il bagno, uscire dall’acqua e spalmarlo sulla pelle, farlo seccare e infine fare un nuovo bagno per toglierlo.
Le favare
Abbandonando momentaneamente le destinazioni geografiche possiamo suggerire che un’altra cosa da fare a Pantelleria è cercare le favare (termine locale usato per indicare le fumarole). Si tratta di getti di vapore acqueo che emergono dal suolo creando un’atmosfera dantesca veramente surreale. Non hanno la potenza e la gittata di veri e propri geyser ma le favare sono uno spettacolo da non perdere anche per via del contesto ambientale che le incornicia. La morfologia dell’isola e i colori scuri della roccia vulcanica riescono a creare un’immagine davvero affascinante. La Favara Grande, la più importante di queste fumarole si trova sul lato sud della Montagna Grande.
Cala Gadir
Se siete amanti delle terme potete andare a Cala Gadir, un pittoresco villaggio che conserva ancora il fascino dei vecchi abitati di pescatori. Ma oltre al contesto suggestivo questo luogo è famoso sin dall’antichità per le proprietà termali delle sue acque. A Cala Gadir troverete dalle vasche naturali le cui acque raggiungono temperature che possono arrivare anche a 60°C e che sono rinomate per le proprietà benefiche e l’aiuto che possono dare a chi ha problemi di artrosi e reumatismi.
I dammusi
I dammusi panteschi non sono delle vere e proprie attrazioni turistiche ma fanno parte dell’isola, caratterizzano i suoi panorami e raccontano la sua storia. Se vi chiedete cosa fare a Pantelleria in 5 giorni, 7 giorni o comunque nell’intervallo di tempo che avete a disposizione, la risposta sicuramente è: dormire in un dammuso. Queste costruzioni quadrangolari dal tipico tetto a cupola bianca vi permetteranno di entrare davvero a contatto con lo spirito più profondo di Pantelleria. I moderni dammusi sono delle vere chicche, dotati di tutti i confort e circondati dalla natura dell’isola. Il silenzio animato solo dal rumore del vento, i profumi della salsedine e della macchia marittima e i colori stupefacenti del mare pantesco vi faranno compagnia mentre vi rilassate a bordo piscina o vi godete la brezza cullati dal dondolio dell’amaca.
Vinte a scoprire tutte le altre meraviglie che si possono vedere a Pantelleria
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