
Nel lato sud della Montagna Grande, è possibile ammirare uno spettacolo tra i più maestosi del versante, ovvero “La Favara Grande”. Si tratta del più importante esempio dei fenomeni di vulcanesimo secondario che caratterizzano Pantelleria. Pur essendo la più importante per bellezza e grandezza, la Grande è solo una delle molte favare che giorno dopo giorno, continuano a ricordare agli abitanti del luogo a ai turisti la natura vulcanica di Pantelleria. Si tratta infatti di emissioni di vapore acqueo con cui l’attività magmatica del sottosuolo si esprime, sfogando in questo modo il ribollire di una vita celata che rende Pantelleria un vero e proprio centro termale.
La Favara Grande evapora da una crepa del terreno che dall’alto dei suoi 800 metri, sembra osservare il paesaggio sottostante, esalando nel profondo silenzio che, non disturbato dall’opera o dalla voce umana sembra ammonire il turista ricordando l’immagine dell’entrata al regno di Efesto il quale, secondo la mitologia aveva la sua fucina proprio in terra siciliana, più precisamente nelle viscere dell’Etna.
L’intensa attività geologica che pacatamente sobbolle nel sottosuolo di Pantelleria, le regala una grande ricchezza: oltre agli spettacoli paesaggi a alle scenografiche manifestazioni, questa forza dà luogo a numerose fonti termali che premettono di unire i benefici di un bagno alle terme con il privilegio di un paesaggio incantevole.