Mi piace descrivere una giornata in particolare, vissuta tra emozioni e piaceri, memorie che nel tempo acquistano sempre maggiori sensazioni e desiderio di riviverle nel più breve tempo possibile.
Sorge il sole sull’isola e noi ne approfittiamo per una fantastica colazione con vista mozzafiato prima di riprendere il nostro giro, questa volta in auto. Giungiamo nella Valle di Monastero uno dei migliori esempi di architettura naturale e luogo di grande energia. Questa valle si è formata dall’implosione della caldera del grande vulcano sul quale in realtà poggia l’intera isola il cui orlo è ancora visibile in alcuni tratti, come ad esempio la costa di Zinedi, o la costa di Zighidì e la serra di Ghirlanda. Il nome deriva dalla presenza di un monastero, si presume di epoca bizantina, di cui si è persa completamente ogni traccia. La valle di monastero è tra le zone più fertili dell’isola quasi interamente ricoperta da vigneti di uva zibibbo, signore incontrastato del panorama pantesco.
Andando in giro senza meta, la nostra attenzione è rapita dal ragliare insistente di un’asina di razza pantesca: il richiamo è troppo forte e dobbiamo assolutamente fermarci a coccolare la nostra nuova amica. Alcuni isolani stanno cercando di reintrodurre sul territorio la presenza di questi animali che ormai sono quasi scomparsi e che rappresentano una delle identità storiche di questo luogo, in quanto l’asino ha sempre aiutato l'uomo nei suoi trasferimenti da un contrada all’altra dell’isola.
Ma è giunta l’ora dell’aperitivo e noi, senza pensarci due volte, ci fermiamo lungo la costa attratti dai tipici ristoranti dell’isola nei quali è possibile gustare le prelibatezze di una cucina tradizionale e ammirando i colori del mare e tutta la natura circostante, gustiamo i crostini col patè di capperi e pomodori secchi con un prosecco ricavato dai vitigni panteschi. Le delizie del palato completano e alleviano le fatiche di qualche percorso accidentato che vale la pena conoscere perchè la natura sembra offrirti ad ogni passo le sue meraviglie e attendiamo il nuovo giorno per continuare icon le nostre scoperte
Il nuovo giorno vede splendere il sole su tutta Pantelleria e noi decidiamo di dedicare una giornata al benessere termale!
Prima tappa “Punta Spadillo”, dove visitiamo il museo vulcanologico ed ammiriamo il famoso faro. Nelle vicinanze da non perdere, è il laghetto delle ondine, un’incantevole conca scavata dall’erosione delle onde del mare che l’hanno trasformata in una piscina naturale.Una magnifica giornata di sole ci consente anche di fare il bagno e provare le emozioni di un bagno la vigilia del Natale.
Proseguiamo per lo “Specchio di Venere”: un Lago dal nome suggestivo. La leggenda narra che Venere venisse a specchiarsi qui, prima dei suoi incontri amorosi con Bacco. Sulle sue sponde sorge un tempietto a lei dedicato, oggi in parte distrutto, ma oggetto di scavi archeologici, per definire la sua origine.
Questa potrebbe solo definirsi leggenda, nella realtà è il tratto terminale del pavimento di una caldera, il cui livello è superiore di qualche metro rispetto al livello del mare. Le sue acque sono ricche di zolfo e i suoi fondali ricchi di fanghi dalle proprietà prodigiose tanto da determinare una beauty farm a cielo aperto. Il lago rappresenta una tappa importante anche per la balneazione e per questo noto e frequentato da quanti decidono di trascorrere le vacanze nell’ isola
Nelle sue vicinanze, un maneggio consente di inerpicarsi nelle antiche mulattiere usate un tempo dai contadini e noi ne approfittiamo per una salutare passeggiata a cavallo intorno a questo specchio d’acqua cristallina, circondati da una natura esuberante e selvaggia dai colori forti e dai profumi intensi di piante endemiche .
Dopo la passeggiata a cavallo non c’è niente di meglio che del sano trekking e quindi, zaino in spalla ci incamminiamo lungo un sentiero che ci porta fino ad una fenditura della roccia con esalazioni di vapore caldissimo, siamo arrivati alla grotta di Benikulá dove ne approfittiamo per sottoporci ad una tonificante sauna naturale. Anche qui, neanche a dirlo, il panorama è mozzafiato sulla valle di Monastero e sui tramonti più belli dell’ isola.
Cala di nuovo il sole ed un’altra giornata volge al termine. Per concludere in bellezza questa giornata ,salutiamo il sole con una bella sessione di Yoga sul tetto del nostro dammuso. Domani ci attendono molte altre scoperte in un’isola da sogno !
Pantelleria non è solo mare e benessere! E’ anche cultura e storia di millenni. Sull’isola diverse aree archeologiche testimoniano il passaggio di popoli dominatori. Noi visitiamo i “Sesi”, monumenti funebri che sfidano lo scorrere dei secoli, indicando all’uomo di oggi l’abilitá edilizia, nonché le capacità intellettive del primo insediamento umano in questo luogo che rappresenta uno dei siti archeologici del neolitico più importanti del mediterraneo.
Pantelleria non è solo mare e benessere! Sicuramente una delle caratteristiche principali di Pantelleria è la forma particolare delle sue abitazioni, I Dammusi. E noi siamo ospiti proprio in una di queste particolari strutture dove si vive benissimo anche d'inverno e dove la vita sembra ritornare ai suoi primordi con il fascino di una bellezza innocente e con il ritmo che si confà alla natura di un uomo pronto ad accettare la sua storia.
Coperto | 28 novembre 2023 16.2 °C |