(...)"Si tratta di un corso di scrittura creativa a Pantelleria, un viaggio insieme ad altre 4 donne con cui condividerò per 7 giorni un dammuso vista mare e una Ford di qualche anno fa. Non ci conosciamo ancora, di fatto, saremo 5 persone che si incontreranno per la prima volta in aeroporto, poco prima di salire sull’aereo"(...)
(...) "Mentre cala il sole e vediamo il mare dal nostro dammuso, colorarsi di rosa e arancione cominciamo a conoscerci, a scioglierci e a raccontarci di noi e delle nostre aspettative su questa esperienza di viaggio condiviso.Durante l’aperitivo viene fuori che non ero l’unica a farsi mille domande a riguardo e mi rendo conto che questa esperienza, diversa e allo stesso tempo così simile ad altri viaggi, potrebbe davvero piacermi. E infatti mi piace, molto. A partire dal corso di scrittura creativa che mi stupisce fin dal primo incontro." (...)
IL CORSO DI SCRITTURA CREATIVA
(...)"Antonietta arriva alle 9.00 per dirci di raggiungerla con la macchina e di seguirla. Guido la nostra Ford in affitto attraverso le curve di Pantelleria un po’ tesa ma senza troppa paura, le strade di casa mia sono simili e per strada ci sono davvero poche persone. Dopo alcuni minuti arriviamo nei pressi di un dammuso circondato da terra: uva, capperi, pomodori e ancora uva. Ci sediamo in questo luogo, Antonietta ci parla, ci conduce, raccontandoci la sua storia, attraverso la storia di Pantelleria. Lei è la nostra guida, colei che ci accompagnerà nel corso di scrittura creativa, colei che ci “costringerà” a raccontare la nostra vita. L’identità di Antonietta si lega all’identità di Pantelleria, senza l’una l’altra non esiste.
È proprio su questo che ci farà lavorare Antonietta durante il corso: la nostra identità e la nostra storia personale. A cosa siamo legate? Ci riconosciamo nella nostra terra d’origine o la rifiutiamo, scappando da essa? Il nostro nome ci rappresenta, racconta la nostra storia o in esso non riusciamo a riconoscerci? Cosa ci hanno insegnato le persone che abbiamo incontrato nella nostra vita? Chi di loro ha avuto un impatto così forte da permetterci di crescere?" (...)
LA VACANZA
"Riconosco, in questa vacanza, tre momenti cruciali: quelli conviviali, attorno ad un tavolo in un locale o nel nostro dammuso, davanti ad un pasto che abbiamo preparato tutte insieme, quelli di condivisione, la sera a casa a raccontarci storie del nostro passato e di giorno, in giro per Pantelleria con Antonietta, e quelli di solitudine, dove ognuna di noi trova momenti per se stessa, per riposarsi o godere della propria compagnia. Mi rendo conto che, senza ne essercelo detto ne averlo concordato, c’è stato sia il tempo per la conoscenza che quello per l’individualità, senza che l’uno ostacolasse l’altro."(...)
CONCLUSIONI
Questo viaggio mi ha aiutata ad apprendere alcune cose nuove di cui so, nel tempo, farò davvero tesoro:
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