Tra i numerosi nomi che sono stati attribuiti a Pantelleria dai tanti popoli che l' hanno conosciuta e colonizzata, quello che la dfini' 'Bent-el Rhia' o isola del vento, è sicuramente il più congeniale. La natura in questo mese di maggio offre spettacoli di impari bellezza, ma non risparmia tempeste di vento che soffia ora da nord, domani da sud in un incessante moto che scuote le onde del mare e attraversa la terra con furia imprevedibile .La terra che con grande sforzo cerca di sostenere la vegetazione e salvaguardare i sacrifici che per un anno intero l' agricoltore ha fatto, si sente scossa fortemente e urla per ribadire la sua identità, contesa sempre tra nord e sud al centro di un mare che unisce due continenti in lotta tra loro. Il vento di maestrale trasferisce sull' isola aria fredda che rende il pantesco più dinamico e apre la mente a nuovi orizzonti e alla capacità di pensare andando oltre quel confine naturale posto dalla lontananza dalla terraferma, il vento di scirocco quando soffia imperioso fiacca e determina spossatezza ,movimenti lenti e privi di desiderio di fare. Chi arriva nell' isola in una giornata di scirocco, percepisce subito l' influenza del continente africano: l' aria è densa, toglie il respiro,c'è chi sale sulle cupole del dammuso e aprendo le braccia imita il volo degli uccelli, immagina di volare e raggiungere mete fantastiche. Se una goccia d' acqua lo sfiora annusa gli odori di una terra lontana e pur tanto vicina, visibile negli indimenticabili tramonti del sud isolano . L'isola rimane sempre li' con la sua impareggiabile bellezza ad osservare il rumore dei venti e le figure memorabili che si muovono in un perimetro che sa offrire immagini svariate di un lavoro incessante in ogni stagione dell' anno per creare un paesaggio strutturato, privo di quel caos magmatico che il vulcano ha saputo eruttare, ma pur sempre selvaggio L'isola non presenta una sola stagione in cui è possibile raggiungerla. Anche nelle stagioni invernale o autunnale, Pantelleria sa offrire il meglio di sé, se chiunque sa apprezzare lo sforzo di una terra che, se pur contesa e dilaniata dal vento che spesso la turba, è sempre pronta ad accogliere e riservare momenti inebrianti di vita agreste, dove assoluto regna il silenzio e dove l ascolto del sé è fondamentale per continuare ad avere fiducia nella vita e nelle potenzialità che ciascun uomo racchiude in sé stesso.
Coperto | 09 dicembre 2024 16.0 °C |