Per parlare di Pantelleria, del suo territorio e della sua storia, occorre sicuramente guardare ad un passato che ha visto l'uomo protagonista della creazione di un paesaggio che ancora oggi, dopo circa 5.000 anni di storia suscita la meraviglia e l'interesse di chi si accosta per la prima volta all'isola. Insieme all'uomo, la pietra da lui strappata al vulcano e abilmente lavorata, è stata e continua ad essere protagonista del territorio per la creazione dei muretti a secco che recintano anche piccoli appezzamenti di terra, per la creazione del celebre " Dammuso", sia rurale che di abitazione, e del singolare Giardino pantesco capace di custodire al suo interno un albero di agrumi, difendendolo dal vento impetuoso che spesso affligge la superba vegetazione isolana.
Con l´inserimento nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del "Paesaggio della Pietra a secco dell´isola di Pantelleria" si compie un altro importante passo avanti nel processo di valorizzazione e promozione dell´agricoltura dell´isola che aveva già avuto lo straordinario riconoscimento UNESCO per la Pratica Agricola della Coltivazione della Vite ad Alberello". È quanto ha dichiarato Benedetto Renda, Presidente del Consorzio Volontario di Tutela dei vini DOC dell´isola di Pantelleria. Con questo risconoscimento, i terrazzamenti vengono premiati come elemento di simbiosi che l'uomo ha saputo creare con la sua terra, una terra che ha sempre difeso, ribadendo forte il suo profondo senso di appartenenza ad un territorio nel quale ogni generazione ha saputo creare con la sua arte e le capacità di adattamento all' ambiente,un paesaggio singolare che le generazioni attuali devono continuare a difendere, rispettando la pratica agricola a loro tramandata.
Coperto | 09 dicembre 2024 16.0 °C |