Durante la stagione estiva, la famiglia al pomeriggio, quando il sole non era troppo alto, andava al mare e dopo il bagno si raccoglievano i ricci: dopo averli puliti si mangiavano a riva di mare con la cipolla e il viscotto ! ( Pane nero indurito a forma di ciambella che veniva fatto in casa con la farina di frumento prodotto nell’ isola ). Un altro piatto prelibato che oggi viene servito in alcuni ristoranti è la pasta con i ricci. Una volta aperti e puliti si mette l olio in una padella con dell’aglio e si fa rosolare, poi si versano le uova dei ricci e si lasciano rapprendere pochissimo, si aggiunge il peperoncino e il prezzemolo e si spegne il fuoco. Gli spaghetti al dente si versano poi in padella e si mescola il tutto : sono pronti per essere serviti. Una prelibatezza!. Un altro modo di trascorrere il tempo libero al mare era quello di raccogliere le “ Patelle “ crostacei che si attaccano agli scogli. Si raccolgono con un coltello particolare e con esse si prepara una salsa speciale per gli spaghetti. Molte donne anche d’ inverno, quando il mare è piatto, vanno a raccogliere le patelle per fare trovare ai propri mariti, al ritorno dalla campagna un piatto speciale, o addirittura ne approfittano per stare tutti insieme a cena, consumando ciò che il mare dell’ isola sa sempre offrire. Nella stagione estiva la donna col pesce azzurro essiccato, creava il condimento per lì insostituibile insalata pantesca.
Coperto | 09 dicembre 2024 16.0 °C |